Come per la tecnologia PERC (Passivated Emitter Rear Cells) che IHS Markit aveva già previsto nel 2014 che sarebbe diventata uno standard di mercato entro il 2020, c'è un'altra tecnologia che riguarda le celle che sembra essere destinata a diventare un altro standard: la tecnologia Half-Cut (o Half-Cell) design. La nona edizione di ITRPV (International Technology Roadmap for Photovoltaic) ha previsto che la fetta di mercato dei moduli con tecnologia Half-Cut crescerà sino ad occupare il 40% nel 2028. Celle tagliate a metà e migliori prestazioni I moduli con tecnologia Half-Cut hanno le celle tagliate a metà, il che migliora le prestazioni e la durabilità dei moduli. Di conseguenza, i tradizionali pannelli che sono composti da 60 e 72 celle avranno 120 e 144 mezze celle rispettivamente. I vantaggi: Dal momento in cui le celle solari sono dimezzate anche la loro corrente è dimezzata, questo vuol dire che si riducono le perdite resistive e le celle possono produrre una quantità di potenza maggiore. Le celle, essendo più piccole, subiscono stress meccanici ridotti e conseguentemente c'è una minore possibilità che si spezzino. I moduli con tecnologia Half-Cut hanno una uscita più alta e sono più affidabili dei pannelli tradizionali. La dimensione ridotta delle celle, fa sì che lo spazio tra di esse non debba essere largo quanto quello necessario per le celle intere e quindi possono essere posizionate più vicine tra di loro rendendo il modulo più piccolo. La metà superiore e quella inferiore del modulo sono indipendenti, questo porta ad una migliore risposta ai problemi di ombreggiatura. Infatti, se la metà inferiore del modulo è in ombra, la metà superiore continua a produrre. Esempi di moduli Halfcut in commercio Sono diversi i produttori che hanno iniziato a produrre pannelli Half-Cut, utilizzando specialmente celle mono-cristalline. A titolo di esempio, due ottimi prodotti in termini di rapporto qualità/prezzo sono: il JINKO SOLAR TIGER NEO 54HL4 N-TYPE il SOLAR FABRIK MONO S4 Processo di produzione Il produttore, deve modificare relativamente pochi processi della sua linea di produzione per poter produrre celle Half-Cut. Le due principali sfide per effettuare la transizione dalla manifattura di moduli con celle intere a moduli con celle Half-Cut sono il taglio della cella e il processo di tesatura. Essendo le mezze celle solitamente fatte con tecnologia PERC, sono abbastanza fragili. Di conseguenza il taglio preciso della cella in due senza romperla diventa un lavoro delicato. Le mezze celle spesso usano quattro o più busbar. L'inserimento di queste linee di connessione molto strette in uno spazio molto ridotto richiede l'uso di un equipaggiamento di precisione. Anche le scatole di giunzione sono diverse nei moduli a semi-celle. Molti brand usano scatole di giunzione diverse e più piccole quindi ogni metà del modulo può funzionare in modo indipendente. Essendo i moduli a mezze celle più performanti nella produzione di energia e più efficienti e affidabili rispetto alla loro controparte a celle intere, il loro uso può portare a un risparmio di tempo e denaro per l'installatore. Infatti, i pannelli a mezze celle, producono più energia per metro quadro, permettendo di usare meno pannelli per generare lo stesso output. Questo significa una riduzione dei tempi di installazione e una diminuzione del numero di componenti necessario per la realizzazione dell'impianto.