Transizione 5.0 : Arriva la bozza del decreto attuativo
Passi avanti per la Transizione 5.0, con il Ministero che ha redatto la bozza del decreto attuativo.
Pubblicato in Normativa e Progettazione19 giugno 2024
È stata rilasciata da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy la bozza del decreto attuativo del Piano di Transizione 5.0. Il documento stabilisce che possono accedere al beneficio tutte le imprese situate nel territorio nazionale, senza distinzione di forma giuridica, settore, dimensione o regime fiscale. Per quanto concerne le istruzioni riguardanti le installazioni di moduli FV e sistemi di accumulo, viene specificato che: Trattandosi di impianti per autoconsumo, questi dovranno essere situati sulle particelle catastali della struttura produttiva. La progettazione e il dimensionamento degli impianti viene effettuato considerando una capacità produttiva massima prevista che non superi il 5% del fabbisogno energetico della struttura produttiva. Il tetto di spesa per il fotovoltaico oscilla da 780 a 1170 €/kW, mentre per il sistema di accumulo l'importo massimo incentivabile è pari a 900 €/kWh. Possono essere installati esclusivamente moduli prodotti nell'Unione Europea (ad es. BISOL). Gli investimenti in impianti con moduli aventi caratteristiche indicate nel punto precedente concorrono a formare la base di calcolo del credito d’imposta per un importo pari al 120% e al 140% del loro costo. Potranno accedere al credito d’imposta solo i progetti avviati dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025. Gli impianti installati devono consentire una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva almeno del 3%, oppure, una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati all'investimento pari almeno al 5%. Il piano Transizione 5.0, stanzierà complessivamente 6,3 miliardi di euro che andranno a sommarsi ai precedenti 6,4 miliardi di euro già previsti dalla legge di bilancio, per un ammontare di circa 13 miliardi di euro a favore della transizione digitale e green delle aziende italiane. L'agevolazione potrà essere ottenuta nella forma di compensazione del credito previa presentazione del modello F24, in un'unica rata. Il calcolo del credito può dipendere da diversi fattori, come l’ammontare degli investimenti complessivi inseriti in azienda, grado di efficientamento raggiunto e dalla tipologia stessa dell’investimento. Per un impianto fotovoltaico, tenendo conto delle percentuali minime di riduzione dei consumi energetici precedentemente definite il credito d’imposta viene riconosciuto nella misura del 35% del costo per investimenti fino a 2,5 M€, del 15% per investimenti tra 2,5 M€ e 10 M€, del 5% per investimenti oltre i 10M€ fino a 50M€. Tali aliquote sono destinate ad aumentare in modo proporzionale all’aumentare della percentuale di riduzione dei consumi post investimento. Solarplace s.r.l. è distributore specializzato di componenti per impianti fotovoltaici e soluzioni per l'e-mobility Sei un professionista del settore? Non esitare a contattarci scrivendoci a servizioclienti@solarplace.net
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