Nel mondo del fotovoltaico, ottimizzare la produzione di energia è fondamentale per garantire un investimento sicuro e redditizio. Un recente studio dell’Università della Danimarca Meridionale ha analizzato le principali soluzioni disponibili, dimostrando come SMA ShadeFix rappresenti oggi una tecnologia superiore rispetto agli ottimizzatori tradizionali a livello di modulo. Perché è importante gestire bene l’ombreggiamento? La resa di un impianto FV dipende non solo dalla quantità di energia prodotta, ma anche dalla continuità delle prestazioni lungo l’intera vita utile del sistema. Uno dei principali problemi da affrontare è l’ombreggiamento: alberi, camini, abbaini o semplicemente nuvole possono ridurre la produzione. Per questo negli anni sono state sviluppate diverse tecnologie di ottimizzazione, con risultati molto diversi in termini di affidabilità e costi di manutenzione. ShadeFix: come funziona SMA ShadeFix è una tecnologia software integrata, derivata dall’OptiTrac Global Peak, disponibile di serie nella maggior parte degli inverter SMA, che non richiede componenti aggiuntivi. Attiva automaticamente alla messa in servizio, sfrutta un algoritmo evoluto di Maximum Power Point Tracking (MPPT) per garantire sempre la massima resa possibile, anche in presenza di ombre parziali. Il problema principale degli impianti fotovoltaici in ombreggiamento è che la curva di potenza (P-V) può presentare più picchi: i cosiddetti massimi locali (LMPP) e un massimo globale (GMPP). Un MPPT convenzionale rischia di “fermarsi” su un picco locale, limitando la produzione. ShadeFix risolve questo limite in due modi: analizza ciclicamente l’intera curva di potenza, con un algoritmo “anti-local trapping” che distingue i massimi locali da quello globale. L’algoritmo funziona tipicamente con un intervallo di circa 6 minuti, utile per bilanciare ottimizzazione e stabilità; l’intervallo può, in certi casi, essere regolato manualmente adatta il punto di lavoro dell’inverter in modo dinamico, così da mantenere l’impianto il più vicino possibile al GMPP, anche se parte dei moduli è ombreggiata. Quando una stringa subisce ombre parziali, ShadeFix permette quindi ai diodi di bypass dei moduli interessati di entrare in funzione, isolando la sezione ombreggiata e consentendo agli altri moduli di operare al massimo della potenza disponibile. Disponibilità e Attivazione La funzione di ShadeFix è presente di default sin dalla messa in servizio dell’inverter, senza costi aggiuntivi, e si attiva automaticamente tramite aggiornamento firmware a partire da settembre 2019. Per i dettagli tecnici scarica la presentazione ShadeFix ShadeFix vs ottimizzatori tradizionali: più energia, meno componenti Lo studio della University of Southern Denmark ha confrontato tre approcci: due soluzioni con ottimizzatori DC a livello di modulo (MLPE) e la tecnologia ShadeFix di SMA, basata sull’ottimizzazione a livello di stringa. Dalla ricerca sono emersi alcuni spunti interessanti: 1] Maggiore produzione di energia e Rendimento Medio più Elevato ShadeFix consente di ottenere più energia prodotta rispetto a sistemi con ottimizzatori tradizionali in condizioni di ombreggiamento assente, lieve o moderato. Gli ottimizzatori tradizionali mostrano invece un vantaggio nei casi più estremi, come impianti con ombreggiamento permanente o configurazioni particolarmente complesse. 2] Meno componenti elettronici necessari e Minori Rischi Operativi Un altro punto di forza di SMA ShadeFix riguarda la semplicità del sistema. A differenza degli ottimizzatori di modulo, che richiedono migliaia di componenti elettronici aggiuntivi installati sotto ogni pannello, ShadeFix è una soluzione completamente software, già integrata nell’inverter. Questo comporta vantaggi significativi: Meno componenti = meno guasti: riducendo la complessità, si abbassano le probabilità di malfunzionamento e si garantisce maggiore continuità operativa. Maggiore sicurezza: l’assenza di dispositivi elettronici sul tetto riduce i rischi di incendio, di usura da umidità e cicli termici, oltre a semplificare le operazioni di manutenzione. Costi di gestione ridotti: eventuali interventi si concentrano sull’inverter, facilmente accessibile, senza necessità di smontare i moduli e passare ore di lavoro sul tetto. Per dare un’idea concreta, in un impianto commerciale da 50 kW un sistema con ShadeFix impiega circa 2.000 componenti elettronici, racchiusi in un unico involucro protetto. Un impianto della stessa potenza con ottimizzatori tradizionali può arrivare a includere oltre 60.000 componenti elettronici, esposti a umidità, variazioni termiche e agenti esterni. Infine, nei mercati dove la normativa richiede dispositivi MLPE per il distacco rapido, SMA garantisce sicurezza e conformità grazie a soluzioni certificate SunSpec, senza introdurre la complessità tipica degli ottimizzatori di modulo. Per approfondire i risultati puoi leggere qui lo studio completo. Quando optare per un sistema con Tecnologia ShadeFix? ShadeFix è la soluzione ideale in tutte quelle situazioni in cui serve garantire efficienza, semplicità e affidabilità, senza introdurre costi o complessità aggiuntive. In particolare, è consigliata quando: l’impianto è soggetto a ombreggiamenti lievi o occasionali; desideri minori costi di installazione e manutenzione e una maggiore continuità operativa nel tempo; non hai la necessità di un monitoraggio a livello di singolo modulo, ma quello a livello di stringa è sufficiente; vuoi un impianto semplice da progettare, installare e gestire, con un numero ridotto di componenti elettronici. In sintesi, SMA ShadeFix è pensato per chi cerca una tecnologia di ottimizzazione capace di massimizzare la resa energetica nel lungo periodo, garantendo al tempo stesso sicurezza, facilità di gestione e riduzione dei rischi operativi. Hai un progetto da valutare? Il nostro reparto tecnico-commerciale è a disposizione per una consulenza gratuita: analizziamo il tuo progetto e valutiamo insieme la soluzione più adatta per contenere i costi di manutenzione e garantire la massima continuità di produzione.